venerdì 4 ottobre 2013

Il Rione di Sant'Eufemia



Il rione di Sant’Eufemia è il più piccolo per dimensioni della città di Tricase, ma è anche quello più orientale. La grecità raccolta attorno ai luoghi del borgo traspare in ogni modo a qualsiasi visitatore. Il rione ha preso il nome dal culto della santa greca che è stato fissato dai basiliani che nel Salento avevano trovato il loro rifugio ottimale. I feudatari che negli anni si sono succeduti al governo della frazione sono stati gli stessi che hanno controllato Tutino, in parallelo alla curia Arcivescovile di Otranto che ha avuto la gestione del borgo sino al 1988. L’abitato di Sant’Eufemia è un dedalo di corti che si sviluppano lungo due strade che conducono alle due chiese urbane. La Parrocchiale dedicata a Sant’Eufemia V. e M. è stata costruita nelle forme attuali tra il 1772 ed il 1778, però l’interno, a navata unica, testimonia che questa costruzione ha seguito altre strutture religiose precedenti. L’altra chiesetta della frazione è quella di San Nicola, eretta nel 1843. Il suo interno a navata unica è decorato con un crocefisso professionale in legno e due tele databili alla prima metà dell’ottocento.

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