venerdì 11 ottobre 2013

Complesso Monumentale dei Padri Cappuccini



Sull’omonima piazza, la più grande per dimensioni di Tricase, si affaccia il complesso monumentale dei Padri Cappuccini, edificato in origine secondo i canoni dei Francescani fuori dall’abitato, con il passare dei secoli si è visto inglobare, ed ora si ritrova nel centro della città.
La struttura elevata sotto il provincialato di Padre Cherubino da Noci, per volere dei baroni di Tricase, Pappacoda e Gallone, fu completata nel 1588. L’aspetto esteriore del convento da più l’impressione di una struttura difensiva che di un complesso religioso, questo per via delle caditoie disposte all’altezza di porte e finestre. La chiesa è dedicata al culto di Sant’Antonio di Padova. L’interno si presenta a navata rettangolare con due profondi cappelloni sul lato destro. Recenti restauri hanno riportato alla luce gli affreschi della volta del presbiterio, ed hanno evidenziato la bellezza dell’altare ligneo cinquecentesco, finemente intarsiato da cappuccini-artisti. Un incendio del XX secolo mutilò le due ali dell’altare dove oggi alloggiano le tele originali di “San Francesco che riceve le stimmate” e del “Beato Felice da Cantalice”. La monumentale pala d’altare raffigurante “la Salita al Calvario” è un’eccellente opera tardo-rinascimentale di Tintoretto Jr. di pregevole fattura sono anche le due tele di “Sant’Antonio” e della “Pietà con San Francesco d’Assisi e committente Mongiò”.

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