San Vito Martire, patrono di Tricase San Vito fa parte dei
14 Santi Ausiliatori, molto venerati nel Medioevo, la cui intercessione veniva
considerata particolarmente efficace nelle malattie o specifiche necessità. Gli
altri tredici Ausiliatori sono: Acacio, Barbara, Biagio, Caterina
d'Alessandria, Ciriaco, Cristoforo, Dionigi, Egidio, Erasmo, Eustachio, Giorgio,
Margherita, Pantaleone. E’ attestato dalla fine del V secolo, ma le notizie
sulla sua vita sono poche e scarsamente attendibili. Alcuni antichi testi lo
dicono lucano, ma la 'Passio' leggendaria del VII secolo, lo dice siciliano;
nato secondo la tradizione a Mazara del Vallo in una ricca famiglia, rimasto
orfano della madre, fu affidato ad una nutrice Crescenzia e poi al pedagogo
Modesto, che essendo cristiani lo convertirono alla loro fede a fare prodigi e
quando nel 303 scoppiò in tutto l'impero romano, la persecuzione di Diocleziano
contro i cristiani, Vito era già molto noto nella zona di Mazara. Il padre non
riuscendo a farlo abiurare, si crede che fosse ormai un'adolescente, lo
denunziò al preside Valeriano, che ordinò di arrestarlo; che un padre convinto
pagano, facesse arrestare un suo figlio o figlia divenuto cristiano, pur
sapendo delle torture e morte a cui sarebbe andato incontro, è figura molto
comune nei Martirologi dell'età delle persecuzioni, che come si sa, sotto vari
titoli furono scritti secoli dopo e con l'enfasi della leggenda eroica. Si festeggia tra il 7 e l'11 di agosto.
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